Tratto da IL MESSAGGERO del 16 aprile 2009. A Piane d'Archi, un paesino in provincia di Chieti, i fedeli avevano raccolto e donato al parroco 10.000 Euro che dovevano essere destinati alla celebrazione della festa del Cristo Salvatore.
A seguito del tragico terremoto avvenuto in Abruzzo, hanno chiesto al loro parroco, don Michele, che questi soldi venissero dirottati a favore degli sfollati, rinunciando evidentemente ad un (sicuramente) eccessivo sfarzo durante la festa.
Da parte di don Michele è pervenuto un netto e cristiano rifiuto ad accogliere la richiesta in quanto su quei soldi i cittadini non hanno più alcun diritto, anche perché la chiesa stessa ha già aiutato i terremotati(??).
Coloro che hanno scritto la lettera a IL MESSAGGERO invitano giustamente la popolazione a «disertare tutte le funzioni e a dire basta a questa arroganza e cattiveria», e suggeriscono a don Michele di «andarsene via».
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