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FIRETRIP - Tutto da un angolazione differente e altre amenità

Questo blog non rappresenta proprio nulla; dato che viene aggiornato senza alcuna periodicità, figuriamoci se possa rappresentare una testata giornalistica.

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lunedì 27 aprile 2009

Aiuti agli avvoltoi!

Tratto da LA REPUBBLICA del 27 aprile 2009.

Da salvare

“Ecco, questo è l'eliporto. Sabato è sceso qui Berlusconi, domani arriva il Papa. Elicotteri che atterrano a Onna, chi se lo sarebbe mai immaginato.”

Non c'è rabbia, nelle parole di Gianfranco Busilacchio e degli altri del comitato ONNA ONLUS.

“Ma gli occhi per vedere li abbiamo. Per otto giorni i vigili del fuoco, che sono bravissimi, hanno lavorato soprattutto per preparare le visite di Berlusconi e del Papa. Hanno puntellato la chiesa, così il Santo Padre la può vedere ancora in piedi. Un lavoro inutile, perché poi sarà abbattuta. Hanno costruito la strada e l'eliporto. Hanno preparato anche un piccolo campanile, con le campane recuperate fra le macerie, a fianco del tendone della nuova chiesa. Tutto bello. Ma nelle tende si vive malissimo. Gli anziani e chi cammina con difficoltà non riesce ad entrare in bagno. “

Religion is a bullshit!

Il compianto George Carlin (12 maggio 1937-22 giugno 2008) in una delle sue grandi performance, spiega molto bene perché la religione è una stronzata (BULLSHIT) Sottotitoli in ITALIANO!

martedì 21 aprile 2009

La correttezza paga?

La domanda, come sappiamo, non è retorica come sembra, ma nel caso della chiesa Valdese, sembrerebbe che la risposta possa essere affermativa.

Da salvare

La chiesa Valdese, al contrario di qualcun altro, destina realmente e in una percentuale prossima al totale, il ricavato dell’8x1000 ad opere di beneficenza e questo li ha portati ad avere un numero di firme espresse a loro favore, che arriva a sfiorare quasi dieci volte il numero di fedeli che conta normalmente questa religione!

Da anni continua ad aumentare il loro introito, raggiungendo nel 2005 (ultimo dato disponibile comunicato dal ministero delle finanze) la ragguardevole cifra di 264.676 firme, pari all’1,6% dei contribuenti.

la pastora (sì, al contrario di altri riconoscono alle donne reale parità) Maria Bonafede, moderatrice della Tavola Valdese così commenta “… evidentemente piace il nostro modo di gestire i fondi che riceviamo, l'assoluta trasparenza dei rendiconti disponibili al dettaglio su vari siti web e pubblicati su alcune testate di rilievo nazionale.”

Quest’anno cercano pure di cavalcare la tigre; la loro campagna per l’8x1000 si intitola “Facciamo qualcosa di laico”, insomma resta sembra una religione e preferirei evitare di dargli i miei soldi; ma dovendo scegliere preferisco il male minore!

domenica 19 aprile 2009

Legge divina

I talebani del PAKISTAN hanno ucciso un uomo e una donna sospettati (nessuna prova della colpevolezza) di aver una relazione adulterina. Fra le grida di incitamento dei presenti hanno prima sparato due colpi nel petto a lei e una raffica di kalashnikov a lui.

Il tutto, ripeto, per un semplice sospetto, ed in omaggio alla sharia la legge divina vigente in Pakistan e fatta applicare dai talebani!

Questo è quello che succede oggi in un regime teocratico, e che succedeva ieri in un altro regime teocratico che qualcuno auspica possa ritornare!

Un altro di loro

Da salvare

Da secoli le varie religioni hanno sempre mostrato un profondo interesse per i “porci miscredenti” che si convertissero quando la trista signora si avvicinava a loro. La chiesa cattolica italiana nel terzo millennio non sembra fare molta differenza infatti dopo la notizia di novembre (poi smentita) in cui si affermava la conversione in punto di morte di Antonio Gramsci, stavolta tocca ad un personaggio scomparso più di recente, ossia di Indro Montanelli,  a dare la notizia Cesare Romiti su AFFARI ITALIANI, dichiara infatti l’ex amministratore FIAT  “da informazioni in mio possesso … Montanelli non è morto ateo” informazioni che il buon Romiti si è ben guardato dal precisare.

Resto del parere che il buon Montanelli lo abbia fatto pensando “Così muore uno di loro!”; aspettando con ansia la futura smentita mi permetto di suggerire altri miscredenti con cui proseguire questa simpatica consuetudine.

venerdì 17 aprile 2009

Falsi pudori e vecchie pruderie

Uscirà nelle sale cinematografiche il 30 aprile il film, che già ha fatto discutere in Spagna, "Valérie diario di una ninfomane" realizzato da Christian Molina e tratto dall'omonimo romanzo di Valérie Tasso.

Il film non è ancora apparso nelle sale che già la censura si è abbattuta sulla locandina del film, che vedete qui sopra.

Ma le ragioni della censura non è l'immagine in questione, ma semplicemente la parola ninfomane infatti "Quel manifesto è osceno e non si deve vedere perché c'è la parola ninfomane" è la risposta che si è sentita dare dalla concessionaria per le affissioni il distributore italiano del film (MEDIAFILM), a nulla sono valse le obiezioni che ormai sulla pubblicità di intimo il corpo femminile viene mostrato con estrema disinvoltura, l'ulteriore e perentoria risposta della concessionaria è stata "In quel caso le immagini non vengono mai associate alla parola ninfomane. Quella foto invita esplicitamente al peccato"

Senza limiti .... e senza vergogna

Tratto da BBC NEWS

Le esternazioni rilasciate dal pontefice, durante il suo viaggio in Africa, sull'utilità dei preservati nella lotta all'AIDS, hanno lasciato molte persone piuttosto esterrefatte per non dire di peggio. Ma qualcun altro aveva già avvisato della PERICOLOSITÀ(?) del preservativo.

L'arcivescovo Francisco Chimoio di Maputo in Mozambico ebbe a rilasciare la seguente "illuminata" dichiarazione:
"I preservativi non sono sicuri perché so che ci sono due nazioni in Europa che stanno producendo di proposito profilattici che contengono il virus dell'AIDS. Vogliono farla finita con gli africani, questo è il programma."

Davanti a simili affermazioni, provate, come al solito dal nulla, comprendiamo le perplessità del pontefice in merito all'uso di questo diabolico aggeggio!

Se questo è un prete!

Tratto da IL MESSAGGERO del 16 aprile 2009.

A Piane d'Archi, un paesino in provincia di Chieti, i fedeli avevano raccolto e donato al parroco 10.000 Euro che dovevano essere destinati alla celebrazione della festa del Cristo Salvatore.

A seguito del tragico terremoto avvenuto in Abruzzo, hanno chiesto al loro parroco, don Michele, che questi soldi venissero dirottati a favore degli sfollati, rinunciando evidentemente ad un (sicuramente) eccessivo sfarzo durante la festa.

Da parte di don Michele è pervenuto un netto e cristiano rifiuto ad accogliere la richiesta in quanto
su quei soldi i cittadini non hanno più alcun diritto, anche perché la chiesa stessa ha già aiutato i terremotati(??).

Coloro che hanno scritto la lettera a IL MESSAGGERO
invitano giustamente la popolazione a «disertare tutte le funzioni e a dire basta a questa arroganza e cattiveria», e suggeriscono a don Michele di «andarsene via».