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FIRETRIP - Tutto da un angolazione differente e altre amenità

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domenica 2 ottobre 2011

Eucaristia razzista

Santo Stefano  di Cadore ameno paesino nel bellunese, da qui una storia che ci spiega a fondo cosa significhi essere cristiani, non solo dichiarandolo, ma vivendo ogni giorno gli insegnamenti del Cristo.

blog Il paesello ospita 90 profughi libici, alcuni di essi, 15 per l’esattezza, di religione cristiana vengono invitati a partecipare alla messa domenicale; il parroco in segno di accoglienza durante il momento della pace, scende fra di loro per stringere ad uno ad uno la mano, in segno di accoglienza.

Il gesto viene notato dalle mamme presenti e una in particolare ha l’alzata di genio di presentarsi il giorno successivo a nell’ufficio del sindaco a lamentarsi che il parroco non avrebbe mai più dovuto permettersi di dare la comunione a suo figlio dopo aver stretto la mano a loro, neri.

Ora, lo ammetto è un bel po' di anni che non frequento gli ambienti ecclesiastici, ma probabilmente il manuale che utilizza la signora, deve essere una copia più aggiornata di quello che possiedo io, visto che nella mia copia  in quegli insegnamenti di parla di accoglienza, di fratellanza e amicizia.

blog1 Certo che …. professarsi cristiani solo per non sentirsi “disallineati” rispetto alla massa …. …..

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