Come al solito, dall'avvento degli SMS, a mezzanotte e dintorni, cominciano a squillare i vari cellulari.
Sembra ormai diventato di moda, non limitarsi a fare dei sinceri (si spera) auguri, bisogna anche essere estroversi fino al ridicolo! Spesso con una buona quintalata di miele che farebbe venire il diabete anche ad un ape o spiritosi quanto una martellata sul cazzo!
Il massimo del trash però è arrivato sul cellulare dell'amica presso cui ero a celebrare l'evento, il messaggio era il seguente:
Addio caro vecchietto, porta con te tutti i dolori del mondo. Benvenuto dolce bimbetto, con il faccino tondo, tondo. Porta con te poche cose, ma che siano solo rose. Ci accontentiamo di pochino, salute e lealtà, non guasterebbe qualche soldino... ma più di tutto felicità. Poesia dedicata al 2009 che se ne va ed al 2010 che arriverà! Tanti auguri da Tizia Caio e Sempronio.
Leggendo semplicemente la frase, non ci sarebbe nulla di strano (o quasi), senonché a mandare il messaggio in questione non è stato ne Tizia ne Caio ne tanto meno Sempronio, infatti il messaggino è arrivato da Ermengarda, che in un attimo di folle lucidità non ha pensato, quando ha inoltrato il messaggio evidentemente arrivatole da altri, di sostituire i nomi dei firmatari con quelli della propria famiglia!
I nomi delle persone coinvolte sono stati volutamente cambiati.
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