Solo di qualche giorno (8 febbraio 2010) fa l’apparente condanna del pontefice verso i preti che si sono macchiati del peccato di pedofilia (nel codice canonico quello della pedofilia non è un reato ma un peccato).
Peccato che dopo queste “infuocate” parole la realtà dei fatti i dimostri drasticamente differente.
Dopo due anni dalla condanna, in cui i tentativi di da parte della chiesa di evitare lo scandalo sono stati numerosi come ad esempio il riportato di un discorso di monsignor vecchi
Dicevamo, dopo tutto questo tempo e la condanna per pedofilia da parte di un tribunale ITALIANO la curia ancora i rifiuta di informare gli inquirenti su dove si trovi il prete coinvolto nella vicenda!
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