Uscirà nelle sale cinematografiche il 30 aprile il film, che già ha fatto discutere in Spagna, "Valérie diario di una ninfomane" realizzato da Christian Molina e tratto dall'omonimo romanzo di Valérie Tasso.
Il film non è ancora apparso nelle sale che già la censura si è abbattuta sulla locandina del film, che vedete qui sopra.
Ma le ragioni della censura non è l'immagine in questione, ma semplicemente la parola ninfomane infatti "Quel manifesto è osceno e non si deve vedere perché c'è la parola ninfomane" è la risposta che si è sentita dare dalla concessionaria per le affissioni il distributore italiano del film (MEDIAFILM), a nulla sono valse le obiezioni che ormai sulla pubblicità di intimo il corpo femminile viene mostrato con estrema disinvoltura, l'ulteriore e perentoria risposta della concessionaria è stata "In quel caso le immagini non vengono mai associate alla parola ninfomane. Quella foto invita esplicitamente al peccato"
venerdì 17 aprile 2009
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