Nel 2009 a seguito della morte di mia moglie, una volta ripristinato le urgenti e normali cose di casa, chiesi alla scuola se fosse possibile modificare la decisione di avvalersi dell'ora di superstizione cattolica per l'anno 2009/2010, cioè chiedevo che mia figlia, che fino ad allora se ne avvaleva, venisse esonerata dal doverla seguire; mi venne risposto che non era possibile ad anno già iniziato, avrei potuto farlo solo con l'inizio del nuovo anno; in tal senso mi permetto di far notare che molto correttamente se la richiesta fosse stata in senso inverso (ossia dall'esenzione chiedere la frequenza) non ci sarebbero stati problemi di sorta, strano vero?
Per cui mi predisposi ad aspettare pazientemente per l'anno scolastico 2010/2011, arrivati quindi a pochi giorni dalla chiusura della scuola, mi confronto nuovamente con la bambina, che però (complice i nonni) mi manifesta il desiderio di proseguire nell'avvalersi dell'ora di superstizione, per cui mi metto il cuore in pace, e mi riprometto di riprendere la discussione quando dovrà passare alle medie in cui punterò che la scuola è più difficile e che sarà necessario studiare maggiormente per cui potrà sfruttare quell’ora per studiare le materie più importanti!
Quest’anno quindi ero tranquillo e sereno, in merito appunto con l’intenzione di non affrontare l’argomento che consideravo chiuso almeno per quanto riguardava il periodo della scuola elementare.
L'altra sera (30 maggio) mettiamo la macchina in garage, saliamo in casa e alla classica domanda :
“Allora come è andata a scuola?”
“La maestra di religione ci ha fatto vedere il film –Madre Teresa di Calcutta-“
“…. com’era?” da notare che mi sono astenuto dal fare commenti sulla dubbia figura della persona citata!
“Non ne potevo più, non vedevo l’ora che finisse”
“Vabbè dai non è che dovete vederlo sempre quella roba”
“Papà …?”
“Dimmi?”
“Per il prossimo anno … mi togli dall’ora di religione?”
“… sei sicura?”
“SI”
“Va bene domani vedo cosa fare”
Così martedì mattina mi sono attivato, per vedere quali moduli compilare e a chi inviarli, chiamo in comune e l'impiegata mi informa che non passa dal comune, ma che bisogna rivolgersi direttamente alla scuola, vado così sul sito della scuola e trovo il modulo da scaricare, lo scarico, lo compilo e poi mi viene il dubbio sul fatto che debba spedirlo ora o se devo aspettare il termine dell’anno scolastico.
Chiamo la segreteria, mi risponde una signora molto gentile
“Buon giorno mi chiamo Firetrip, avrei bisogno di sapere per l’esenzione dall’ora di religione”
“C’è un modulo sul sito della scuola oppure può venire a ritirarlo presso l’ufficio”
“Il modulo l’ho trovato, volevo solo sapere se bastava spedirlo via mail o se devo portarlo in originale”
“Per che classe di scuola stiamo parlando?”
“Elementare, mia figlia frequenta la quarta e deve andare in quinta!”
“Aspetti … … un attimo … … guardi che causa una nuova circolare emessa non è possibile interrompere il servizio, deve seguirlo fino i quinta”
“COSA? Ma stiamo scherzando? Ci sono motivazioni etiche personali che ci indirizzano verso questa scelta …”
“Lo so ma purtroppo la circolare …”
“La circolare scommetto che nel caso inverso non prevede problemi vero?”
“No effettivamente, se dovesse dall’esenzione passare ad avvalersi non ci sarebbero problemi”
“Il consenso venne dato 4 anni fa da allora possono essere cambiate migliaia di cose all’interno di una famiglia e quindi mi sembra logico poter cambiare … non le sembra alquanto discriminante?”
“Lo so ma noi abbiamo una circolare che …”
“Sì si ho capito, grazie per adesso vedrò come muovermi! Buongiorno”
Ho comunque compilato il modulo e l'ho spedito tramite mail, riservandomi per la sera di parlarne bene con la bambina e se lei è veramente convinta di non volere più fare religione, mi sbatterò e mi darò da fare perché possa esercitare questo nostro diritto, poi in base alle risposte vedrò come muovermi!
Stamattina (3 giugno) quindi ho approfittato e sono andato alla segreteria della scuola per consegnare in originale il modulo di richiesta di esenzione dalla religione.
Entro mi avvicino allo sportello, dopo qualche secondo si accorgono della mia presenza e arriva una delle impiegate
"Buongiorno, mi dica!"
"Giorno, devo consegnare questo modulo"
Prende il modulo, lo guarda, chiama una collega a cui lo gira, quest’ultima si avvicina al vetro, figura minuta, modi gentili, voce dolce e pacata, caschetto biondo e occhiali che non riescono a nascondere quello sguardo di persona con la mente così aperta da essersi lasciata sfuggire qualche neurone!
"Buongiorno, lei è la persona che ha telefonato l'altro giorno ... per informazioni su questo modulo?"
"Si sono io, vi ho anche mandato copia tramite mail!"
"Si lo abbiamo ricevuto ma ... come le abbiamo detto telefonicamente ... non è possibile fare questo tipo di modifica!"
"Mi sembra strano, soprattutto perché sul modulo che le ho appena consegnato e che ho scaricato dal sito della scuola è scritto esattamente il contrario" le rispondo indicando il paragrafo.
Lei comincia a leggere il modulo ... scuote leggermente la testa ... alza gli occhi ... mi guarda ... prosegue nella lettura ... termina ... alza ancora il viso verso di me
"Si ma questo modulo è vecchio, inoltre è arrivata una recente informativa che afferma non possibile la cosa"
"Guardi il modulo l'ho scaricato 2 giorni fa dal vostro sito, quindi definirlo vecchio mi sembra quanto meno pretestuoso, se vuole essere così gentile da darmi il modulo nuovo provvederò a compilarlo debitamente, inoltre desidererei avere copia dell'informativa di cui mi ha parlato telefonicamente e di cui mi ha appena ribadito la presenza"
il suo sguardo in quel momento mi ha ricordato quello della mucca che guarda il treno passare.
"Ma ... aspetti ... parlo con il preside"
"Prego ... ho tempo"
Entra nell'ufficio di presidenza, dopo qualche minuto ne esce si riavvicina allo sportello
"Niente, nessun problema, per l'anno a venire terremo conto di questa sua richiesta!"
"Grazie ... molto gentile ... maaaaaa? .... per la circolare di cui mi parlava? Come fate?"
"Beh ... ... ... ... ..." lo so quando voglio so essere molto stronzo
"Grazie ... buona giornata"
E me ne sono andato